domenica 13 dicembre 2020
LINK ORIENTAMENTO CLASSI TERZE
Venerdì 18 dicembre ore 11:00 - 12:00
https://meet.google.com/mhf-
Allegato piano di studi IIS "Turi" Matera
ORIENTAMENTO CLASSI 3A E 3B
Lunedì 14 dicembre ore 11:00 - 12:00
Avvisi di partecipazione incontri orientamento e visite istituti con genitori
lunedì 16 novembre 2020
Apparato respiratorio e scambi gassosi
Apparato circolatorio e sistema linfatico
Link alla Verifica di scienze
👍 Pasteur e i microrganismi (VIDEO)
venerdì 18 settembre 2020
Test di due tipi: rapidi e quantitativi
I test sierologici servono
a individuare le persone che sono entrate in contatto con il Covid-19. In
pratica, raccontano la storia della malattia perché rendono possibile individuare
gli anticorpi prodotti dal sistema immunitario in risposta al virus. I test
sono di due tipi: rapidi e quantitativi. I primi, con una goccia di
sangue, stabiliscono se si è avuto contatto con il virus. I
secondi, che si effettuano con un prelievo, dosano in maniera specifica
la quantità di anticorpi che una persona ha prodotto. I test sono uno
strumento importante per stimare la diffusione del virus nella comunità, ma
l’affidabilità non è del 100%: nei risultati è sempre presente una quantità di
falsi positivi e di falsi negativi.
Indicano se si è entrati in contatto con il virus
In entrambi i casi, i test sierologici cercano nel sangue
gli anticorpi IgM, (le immunoglobuline di tipo M che compaiono in
genere dopo pochi giorni essere venuti a contatto con il virus e scompaiono
poco dopo) e gli anticorpi IgG (immunoglobuline di tipo G) che
si sviluppano dopo 7-14 giorni dall’infezione e dovrebbero durare più a lungo.
L’assenza di anticorpi, test negativo, non esclude la possibilità che
ci sia un’infezione in fase precoce, asintomatica o il rischio che una persona
sia contagiosa. Se il test risulta positivo è
raccomandabile effettuare il tampone, decisione che viene presa dalle strutture
di igiene pubblica. Il test sierologico non indica se la persona è protetta
(quindi se gli anticorpi sono neutralizzanti), per quanto tempo la persona sarà
protetta o se è guarita: diagnosi e guarigione possono essere attestati solo
con il tampone.
Il tampone per individuare la malattia in modo sicuro
Il tampone nasofaringeo è l’esame più efficace per
una diagnosi corretta di infezione da Coronavirus. Dura pochi secondi, non è
invasivo e viene eseguito da personale specializzato. Consiste nel prelievo con
un bastoncino cotonato di materiale biologico presente nella bocca e nel naso.
Dopo averlo sigillato, il campione viene inviato in laboratorio dove è
sottoposto a un’analisi biochimica con una tecnica di biologia molecolare che
consente di stabilire se è stata contratta la malattia da Covid-19.
Un esame utile ai singoli e alla collettività
Se il risultato è positivo vuol dire che il virus è in
circolo nell’ organismo e si è contagiosi. Il tampone è il metodo più
attendibile per individuare le persone asintomatiche che presentano sintomi
sfumati o assenti, ma sono positive alla ricerca del virus e per questo sono un
veicolo di trasmissione. Perciò è un esame fondamentale sia per singoli che per
la collettività: serve a isolare i casi positivi e ad evitare la diffusione
della malattia.
Quarantena obbligatoria in caso di esito positivo
In caso di esito
positivo è necessario seguire una quarantena obbligatoria in
casa per 14 giorni. Se ci sono gravi difficoltà respiratorie o
altri sintomi importanti della malattia da Covid-19 viene chiesto il
ricovero in ospedale. Al termine del periodo di isolamento sia il paziente
con i sintomi che quello asintomatico devono sottoporsi a due ulteriori tamponi
svolti a distanza di 24 ore l’uno dall’altro. Se entrambi risultano negativi si
può parlare di eliminazione del virus. Se dopo la quarantena il test è
positivo, occorre ripetere il tampone a distanza di una settimana.
SERENI, MA VIGILI*
Dopo l'emergenza Covid alcuni consigli su come
riprendere la nostra vita normale tenendo a bada il rischio di contagio.
venerdì 26 giugno 2020
venerdì 19 giugno 2020
mercoledì 10 giugno 2020
martedì 9 giugno 2020
lunedì 8 giugno 2020
domenica 7 giugno 2020
sabato 6 giugno 2020
giovedì 4 giugno 2020
Attività didattica 1 - 11 giugno 2020
Scienze ore 11:15 - 12:00: La nutrizione ripetizione + pag C47 Laboratorio delle competenze + pag C51 e C55 Scienze e salute Sintesi.
Anatomia e fisiologia dell'apparato digerente.
Matematica ore 12:15 - 13:00: I problemi del tre semplice. Pratica...mente pag. 153 e 155
Scienze ore 11:15 - 12:00:
giovedì 14 maggio 2020
Attività didattica 18 - 29 maggio 2020
Proporzionalità inversa - esercizi da pagina 165 a pagina 168 numeri 32, 33 e da numero 34 a numero 49 solo i pari.
Scienze ore 11:15 - 12:00: L’organizzazione del corpo umano - verifica. LINK
Lunedì 25 maggio 2020
Matematica ore 9:00 - 10:00: proporzionalità inversa - correzione esercizi - esercitazione.
Pratica...mente pag 149
Scienze Quiz "vivere sano" LINK
ore 10:15 - 11:00 - La nutrizione e l'apparato digerente Unità C3 studiare da pagina C44 A C47venerdì 8 maggio 2020
venerdì 1 maggio 2020
Attività didattica 4 - 15 maggio 2020
Giovedì 7 maggio 2020
Scienze ore 11:15 - 12:00: correzione schede pagg. 230 e 231.
giovedì 30 aprile 2020
La felicità raccontata dai ragazzi
Dal
buio alla felicità…(Nicola Battafarano)
Vorrei sapere
in che consiste la felicità e se si può essere felici tutta la vita…
La
risposta di Gianni Rodari……
Per essere sicuro di non
sbagliare a rispondere, sono andato a cercare in un grosso vocabolario la
parola “felicità” ed ho trovato che
significa “essere pienamente contenti, per sempre e per un lungo tempo”. Ma
come si fa ad essere “pienamente contenti”, con tutte le cose brutte che ci
sono al mondo, e con tutti gli errori che facciamo anche noi, ogni giorno
dell’anno? Ho chiuso il vocabolario e l’ho rimesso in libreria, con molto
rispetto perché è un vecchio libro e costa caro, ma ben deciso a non dargli retta.
La felicità deve essere per forza qualche altra cosa, una cosa che non ci
costringa ad essere sempre allegri e soddisfatti (e un po’ stupidi) come una
gallina che si è riempita il gozzo. Forse
la felicità sta nel fare le cose che possono arricchire la vita di tutti
gli uomini; nell’essere in armonia con coloro che vogliono e
fanno le cose giuste e necessarie. E allora la felicità non è semplice e facile
come una canzonetta: è una lotta. Non la
si impara dai libri, ma dalla vita, e non tutti vi riescono: quelli che non si
stancano mai di cercare e di lottare e di fare, vi riescono, e credo che
possano essere felici per tutta la vita.